La Thaj’Ara è giunta all’Ammatar Consulate Bureau Station di Fovihi V. Ho ripreso l’esplorazione, aiutato dal mio equipaggio e sotto l’incessante spinta dei turisti a bordo della mia nave. Come già detto, il nostro obiettivo è quello di esplorare la regione Derelik ed è questo che intendo fare e portare a termine. Ho deciso di estendere la regione di esplorazione non solo alla regione Derelik ma di osare di più.
Di spingermi verso regioni che non ho ancora visitato. Per questo, la nave è attraccata a questa stazione, per darmi il tempo di ripianificare una nuova rotta, da seguire in coda alla precedente. Non solo. Credo che in questa stazione farò domanda di creazione di un ulteriore Jump Clone, visto che non è così distante dalla stazione in cui è ancorata l’Empyrean Chronicle
SUPPLEMENTO
Ho fatto una pazzia, lo so. Eppure non ho resistito. Mi sono reso conto di non aver mai mostrato, su questo mio blog, le immagini ravvicinate del mio pod. Non che sia un pod diverso dagli altri, certo che no. Eppure è il mio e per me è speciale. Inoltre, in questa stazione, ho trovato un accesso facilitato alla zona di attracco e mi ci sono arrampicato, sperando di non essere visto.
Ecco qui, questo il mio pod visto da vicino. Ed anche l’intera struttura di ancoraggio. In effetti non ho mai scavalcato i gradini delle rampe di accesso al pod e mi domando perchè. La vista, da qui, è davvero eccezionale, come potete vedere. La Thaj’Ara, da qui, sembra ancora più grande. E maestosa.
Il pod è già asciutto. I sistemi di drenaggio del gel bioneurale impiegano davvero pochissimo tempo a far defluire il tutto nelle vasche di raccolta. Guardate qui: quei pesanti bracci metallici verde scuro sembrano avvolgere con la loro stretta mortale la mia capsula.
E questo è l’interno del mio pod. Si notano benissimo tutte le piastre alle quali un pilota capsulato si appoggia durante il volo e che sono interconnesse con il suo sistema nervoso attraverso le boccole metalliche impiantate a fior di pelle. La nave, dietro, fluttua senza problemi. E’ tutto molto rilassante.
Credo che ora mi metterò a studiare le carte stellari, così da ripartire domani in giornata. Destinazione la regione Derelik e oltre. Non vedo l’ora. Ci sono così tante cose da esplorare e così tante cose da raccontare che ogni minuto passato in più qui a pensare sembra quasi tempo sprecato.