La Thaj’Ara ha appena lasciato la Nefantar Miner Association Mining Outpost di Yuzier III ed è In rotta verso il sistema Radima. La prossima meta non è molto distante. Solo qualche salto da qui. Come al solito non prevedo intoppi lungo il viaggio e proprio per questo ho deciso di fermarmi a Tanoo, per acquistare alcune skill. Da tempo rimugino sulla possibilità di migliorare il fit della Thaj’Ara. Dopo i recenti scontri con gli Sleepers credo che sia proprio il caso di proseguire su questa strada.
SUPPLEMENTO
La nave è nel sistema Tanoo. Qui ho trovato tutte le skill che mi servono per migliorare i sistemi offensivi e difensivi della Thaj’Ara. Mi ci vorrà un po’ per aumentare quelle skill a livelli accettabili. Tuttavia, sono proprio intenzionato a portare avanti questo task. Nelle prossime settimane, dunque, mi cimenterò con quello.
SUPPLEMENTO
Sistema Radima. La Thaj’Ara ha raggiunto, come da programma, quello che i sensori indicano come un Abandoned Research Project. E’ qualcosa che non ho mai visto prima e, a prima vista, sono senza parole.
Non ho tuttavia il tempo di soffermarmi ad ammirare ciò che ho davanti perchè di fronte a me vi sono numerosi Centior Misshape ed altri combattenti Sensha.
Credo che dovrò proteggermi, prima di continuare ad esplorare questo luogo.
Questi pirati sono decisi ma non sembrano rappresentare una minaccia per la nave. Fortunatamente non sono come gli Sleepers incontrati di recenti. Fossero tutti così i pirati che si incontrano, non avrei bisogno di migliorare il fit della nave.
SUPPLEMENTO
I pirati sono stati distrutti. La Thaj’Ara non ha subito danni, a parte gli scudi un po’ compromessi. Ora posso, finalmente, godermi lo spettacolo. Da quanto rilevano i sensori e da quanto sono riuscito a ricostruire si tratta di delle rovine di una Gallente Research Station la quale era dotata, come si può notare ampiamente, di una Particle Accelerator Superstructure.
I laboratori di ricerca costruiti nello spazio sono spesso costruiti per aggirare leggi e supervisioni. Come conseguenza, un’intera industria di ricerca è emersa fra le stelle. Ovviamente il rovescio di questa medaglia è stato l’accumularsi, nel tempo, di decine o centinaia di laboratori come questo, caduti in rovina per colpa di ricerche o esperimenti falliti.
Ovviamente a farne le spese, durante gli “incidenti” erano non solo le strutture ma anche il personale tecnico. Non solo, infatti, erano spazzati via dalle esplosioni ma l’intera area circostante era spesso irradiata e, pertanto, inospitale.
Da quello che vedo di questa stazione non è rimasto pressochè nulla e i livelli di radiazione, credo, sono alle stelle. D’altronde si può benissimo notare anche un irraggiamento costante provenire dall’enorme acceleratore di particelle ancora semovente. E a giudicare dai danni che presenta la struttura principale qui, anni fa, questa porzione di spazio dev’essere stata teatro di un’esplosione immensa.
Questo posto è davvero meraviglioso ma ora credo che raggiungerò una stazione per verificare che la nave non abbia subito danni durante lo scontro di prima. Procederò verso l’Ammatar Fleet Testing Facilities di Radima VIII e vi attraccherò.
SUPPLEMENTO
La Thaj’Ara è attraccata all’Ammatar Fleet Testing Facilities di Radima VIII. L’equipaggio è pronto per la manutenzione. Qui abbiamo finito, per oggi.